Premessa

Da WikiIgiene.

Viene qui proposta una soluzione alle esigenze della formazione e didattica dell’Igiene nelle Scienze Motorie, nata da una collaborazione con il consorzio CASPUR, impostata sulla base del lavoro svolto dai referenti SItI per le Scienze Motorie (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica). È resa qui disponibile una prima versione di uno strumento innovativo per l’apprendimento dello studente e per venire incontro alle nuove esigenze didattiche dei colleghi. Dai nostri studenti e dai nostri colleghi, ci attendiamo suggerimenti e collaborazione, per rendere migliore il servizio di Wikigiene, auspicando una sempre più ampia e costruttiva collaborazione.

Prof. Giorgio Brandi Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Prof. Giorgio Liguori Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Prof. Vincenzo Romano Spica Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Roma “Foro Italico”



Proposta per una raccolta di materiale didattico per le Scienze Motorie

L’insegnamento dell’Igiene all’interno dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie riveste particolare rilevanza non solo per quanto concerne gli obiettivi formativi fondamentali del laureato nelle classi 33 (L22), 76/S (LM-67), 53S (LM-47), 75/S (LM-68), o per gli aspetti applicativi connessi alla sicurezza degli impianti sportivi, ma anche, e soprattutto, per il crescente significato preventivo attribuito all’attività fisica e alla forte connessione con i temi del benessere e della salute.

Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie
Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie

La trasformazione degli istituti superiori di educazione fisica e l’istituzione di Facoltà e di Corsi di laurea e di diploma in scienze motorie, a norma dell'articolo 17, comma 115, della legge 15 maggio 1997, n. 127 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 dell' 8.6.1998 ha modificato radicalmente i percorsi formativi, gli obiettivi professionalizzanti, il ruolo dell’Igiene all’interno dei CdL. Le recentissime normative e aggiornamenti sul riordino della didattica universitaria, hanno investito tutte le Facoltà, rendendo tale argomento di estrema attualità e proiettandone le implicazioni in un futuro recente.

L’attività svolta nell'ambito della Siti dai coordinatori dei docenti per le Scienze Motorie, ha consentito di definire in questi ultimi anni un Core Curriculum per l'insegnamento dell'Igiene all'interno dei CdL Classe 33 (L22), che sebbene richieda aggiornamenti e integrazioni alla luce dei rapidi e recenti cambiamenti intercorsi negli ultimi anni, rappresenta comunque un importante punto di arrivo e soprattutto un importante punto di partenza per condividere ed armonizzare i percorsi formativi afferenti al SSD MED/42 nell'ambito della eterogenea situazione che caratterizza le scienze motorie nelle diverse sedi universitarie. Come emerso nelle recenti riunioni ed occasioni di confronto con i colleghi maggiormente impegnati e coinvolti nell’ambito Scienze Motorie, si presentano diverse esigenze ed opportunità che rendono auspicabile e necessario un impegno per lo sviluppo di sinergie, tra cui la disponibilità di percorsi e materiale didattico appropriato ai CdL in scienze motorie ed alla specifica tipologia degli studenti dediti a questi studi. L’idea prevede la condivisione di obiettivi formativi e percorsi didattici e l’adesione ad un progetto che non è finalizzato alla realizzazione di un trattato tradizionale, ma un testo agile di supporto a wikigiene, che contiene gli argomenti essenziali che tutti gli studenti di scienze motorie dovrebbero conoscere. Sia sul supporto cartaceo, che sul materiale online, si è cercato di esporre i contenuti in modo semplice, immediato, ma estremamente rigoroso e curato. Al volume Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie, Edito dalla Antonio Delfino Editore, è allegato l’accesso al materiale di approfondimento online, tramite la chiave con i codici per imparare e studiare anche navigando. Il progetto di lavoro è stato pensato per venire incontro alle esigenze dello studente di Scienze Motorie. L’utilizzazione è finalizzata allo studio, per prepararsi all'esame in modo soddisfacente e poter approfondire argomenti di interesse, interagendo con lo specifico programma di sede. L’uso del materiale didattico, dunque, potrà seguire percorsi formativi personalizzati, dinamici, guidati dal singolo docente, a partire da un denominatore comune e condiviso. Tuttavia, non è esclusa la possibilità di una diffusione anche tra cultori della materia, gestori di centri sportivi od operatori interessati all’Igiene e Sicurezza sanitaria negli impianti sportivi, anzi sono considerate e previste applicazioni in questo ambito e la possibilità di estendere gli aspetti online anche ad aspetti di didattica a distanza e-learning oppure formazione post-laurea. Tuttavia, il primo e fondamentale fine è quello di venire incontro alle esigenze dello studente. La consultazione con tecnici e responsabili di case editrici aveva confermato la difficoltà, ma anche la fattibilità di tale idea generale, intesa come una forma di collaborazione innovativa per la didattica, anche per l’editoria “online”. L’approccio operativo è simile a quello della collaborazione ad un progetto di ricerca, finalizzato alla realizzazione di materiale didattico con soluzioni nuove, dove ciascuno partecipa con compiti diversi e complementari, ma condividendo metodo e obiettivo finale. L’adesione al progetto implica infatti non tanto il seguire percorsi tradizionali per la preparazione di un trattato o libro di testo, ma viene invece richiesto impegno e originalità nel contribuire a sviluppare il metodo ed i risultati in modo armonico ed omogeneo. Tale strategia è importante per la tipologia, novità ed eterogeneità non solo degli studenti di scienze motorie, ma soprattutto degli stessi Corsi di Laurea, anche alla luce delle nuove normative e delle diverse sedi universitarie in cui sono stati attivati. L’approccio richiede dunque una adesione all’impostazione del progetto e un lavoro determinato non solo per la organizzazione dei capitoli e materiali, ma soprattutto per garantire la sintesi, evitare ridondanze e dispersioni, favorire l’omogeneizzazione attraverso un intensa azione di coordinamento. Viene qui proposta una soluzione nata da una iniziale collaborazione IUSM-CASPUR, impostata sulla base del lavoro svolto dai coordinatori SItI, perfezionata dai contributi di diversi colleghi e resa qui disponibile come una delle possibili cornici utilizzabili per avviare tale strumento innovativo per la didattica.

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